martedì 10 giugno 2008

gioia

In questa bella fresca mattina estiva cantano le rondini e il mio cuore. Ieri mi hanno gremito di gentilezze, il mio amico neuropsichiatra della cooperativa Intervento di Mestre che segue noi ragazzi che facciamo comunicazione facilitata, e poi le operatrici favolose che lavorano con lui, ma non è solo il potere dei complimenti a darmi gioia. È sapere che c’è chi vuole restituire la voce a noi che ne siamo stati privati non solo da una patologia, ma soprattutto dalle etichette feroci dei professionisti purtroppo obbligati che ci acquisiscono doverosamente e per non lavorare troppo ci vogliono ritardati. E certo se già sei chiuso nel silenzio e non ti offrono la possibilità di esprimerti, ritardato finisci per sentirti! Quanta voce ci resta dentro, che ha bisogno di uscire, di gridare che esistiamo, che siamo persone vere con troppe cose da dire! Ma io ho un sacco di persone che credono in me, e le voglio ringraziare tutte, col cuore allegro stamattina!

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